Un esempio per tutti: per gli adulti di oggi, alle prese con gli strascichi della pandemia, che ha messo in ginocchio l’economia e che ci ha abituati a vivere nella paura. E per quelli di domani, che dovranno imparare a combattere le loro battaglie. Laura Prati è un esempio di coraggio – di tenacia – di amore per il proprio lavoro e per il proprio Paese.
Oggi, dopo otto anni dalla sparatoria che provocò la sua morte, l’amministrazione comunale celebra il suo ricordo. Politici locali (come i sindaci dei comuni limitrofi), l’allora ex vicesindaco Costantino Iametti (anche lui rimasto ferito), la famiglia di Laura, ma anche tanta gente comune si è radunata davanti al municipio, a lei intitolato, per omaggiarla.
A celebrare Laura, anche Giulia, la sindaca dei ragazzi di Cardano. “Il suo ricordo è forte anche tra noi giovani” – ha detto commossa. “E’ grazie a lei che a Cardano esiste il consiglio comunale dei ragazzi, ed è dunque grazie a lei che noi possiamo far sentire la nostra voce”.
“Sono felice che il ricordo di mia madre sia ancora così forte, anche tra i più giovani”. Ha commentato il figlio di Laura, Massimo Poliseno.