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Lo stalking e la “tecnologia molesta”

Un focus su un reato odioso e purtroppo diffuso. Vittime più frequenti, donne e minori

Le nuove tecnologie, purtroppo, aiutano i persecutori. Lo afferma Rossella Ferrazzi, giudice del tribunale di Busto Arsizio, che a Rete55 illustra nel dettaglio la legge sullo Stalking, reato che consiste nel molestare, minacciare, aggredire una persona al punto da ingenerare in quest’ultima un perenne stato di ansia e di preoccupazione, tale da condizionarne la quotidianità. Sempre più frequente l’utilizzo di strumenti quali sms, whatsapp o messaggi sui social.

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