“Sul problema degli abusivi che abitano, di fatto, nell’aeroporto di Malpensa, abbiamo fatto davvero di tutto: ciò che le leggi consentono di attuare è stato ripetutamente attuato. Ma purtroppo gli esiti non sono stati quelli auspicati. Per questo vogliamo puntare tutto sull’approccio sociale”. Parole di Davide Pisoni, esponente di SEA che, reduce dal primo vertice del tavolo istituito dal Prefetto per contrastare la piaga dei “senza dimora” che hanno piantato radici allo scalo, va dritto al punto: “Chi, di queste persone, mostrerà disponibilità , potrà essere aiutato a reinserirsi. Gli altri dovranno comunque andare via da Malpensa”
ULTIMA ORA
- Allarme a Verona, 3 neonati infettati in ospedale Borgo Trento
- Canonica d’Adda, cadavere di uomo trovato incastrato in cassonetto di raccolta vestiti
- Roma, auto contro semaforo a Torre Maura: morto 26enne
- Migranti, raffica di sbarchi a Lampedusa: 700 in due giorni
- Uccisi con un colpo di pistola alla testa, mistero sui surfisti scomparsi in Messico
- Uffizi, addio al biglietto di carta: ecco il biglietto sullo smartphone
- Sistemi antimine italiani per gli Usa, accordo tra Xplora e americana Sierra Lobo
- Ucraina, droni Kiev su Belgorod: almeno 6 morti. Russia attacca Sumy
- Omicidio a Pavia, uomo ucciso e abbandonato in strada
- Travolto da suv mentre aiuta figlio rimasto senza benzina, morto 60enne nel barese
Malpensa: Abusivi, le alternative di SEA: “Strada o lavoro”
Reduce dal vertice in Prefettura, SEA punta a una soluzione sociale del tema abusivi: recupero o “trasloco”
- Pubblicato il
Matteo Inzaghi
Articoli correlati
Redazioni
Categorie
© 2023 - Totopartners s.r.l. | via delle industrie, snc - 21040 Gornate Olona (VA) | P.IVA 09164771009