"In un video si vede che lo scanniamo".
"Speriamo che schiatti".
Due dei tanti felici scambi tra quei giovani teppisti che, stando alle accuse, avrebbero massacrato uno studente di 22 anni, condannandolo a una invalidità permanente. E per cosa? Per 50€. Questo il ghiotto bottino depredato da quegli ominicchi, che volevano picchiare, ferire, sopraffare uno sconosciuto solo per il gusto di farlo.
E che poi se ne sono vantati sui social, confermando di non provare alcun rimorso.
Dopo tanti anni di notizie e di cronaca, spero sempre di averle viste e sentite tutte, e di poter concedere un po' di pace alla mia indignazione. Invece no, non riesco. Il grado zero è stato già superato da un pezzo e, anziché risalire, continuiamo a scendere, a scavare, a esplorare meandri e viscere che speravamo non esistessero, se non nelle forme di vita più primitive.
Appellarci al valore dell'educazione, benché necessario, appare a dir poco insufficiente.
Bisogna cambiare registro, magari evitando che le forze di polizia finiscano alla sbarra ogni volta che intervengono.
I violenti devono temere le conseguenze del proprio agire, altrimenti non si fermano.
ULTIMA ORA
- Diabete, online il vodcast per superare pregiudizio e stigma anche sul lavoro
- Buzzetti (Sid): "Contro pregiudizio su diabete informazione e formazione"
- Garau (Fand): "Formati 250 diabetici guida come riferimento dalla diagnosi"
- Nervo (Diabete Italia): "Facciamo educazione complementare a quella del Ssn"
- Usa, ultimatum all'Europa: entro 2027 si faccia carico capacità difesa Nato
- 'La Sfera', il nuovo podcast della Farnesina in collaborazione con Adnkronos
- Sanremo, Big e social: Instagram unisce tutti, Fedez domina
- Curatrice Doveil: "Design alleato per circolarità e riduzione impatto dei materiali"
- Mostre, Funiciello (Eni): "Oltreplastica offre sguardo su futuro del materiale in relazione a design"
- Dalla Nato all'Europa, Trump presenta la nuova strategia Usa
Milano: Giovane aggredito, è tempo di dire basta
I fatti di Milano, con un 22enne massacrato dal branco e reso invalido, richiedono una risposta forte
- Pubblicato il
Matteo Inzaghi
Articoli correlati
Territori
Categorie






