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“Noi, esuli del Palaghiaccio, spremuti e stressati”

Grido di dolore della FISG, costretta a continue trasferte a Milano e Oggiona Santo Stefano, con evidenti ricadute in termini di costi e di fatica. Marta Bianchi: “Avanti così e tanti ragazzi preferiranno appendere i pattini al chiodo”. Martedì su Rete55 torna Lo Sport in Città

Il sindaco ci ha detto di aiutarlo a trovare 1 milione di euro per la Pista Provvisoria. Ma questo perché, il bando concepito dalla sua Amministrazione, è andato deserto”.

Così Marta Bianchi, esponente della Federazione Italiana Sport Ghiaccio al microfono di Matteo Inzaghi, che la interpella dopo l’intervista in cui il primo cittadino Galimberti ha indicato il 22 Marzo come data di inizio lavori al nuovo Palaghiaccio (per riascoltare le sue dichiarazioni, clicca qui).

Nel frattempo, però, le associazioni che ruotano intorno allo storico (e tristemente chiuso) impianto di via Albani sono impegnate in ben altro. Prima di tutto, la ricerca di tempo e di denaro. Perché sono questi i due elementi critici dell’attuale situazione, che vede decine di ragazze costrette a continue, faticose trasferte a Oggiona Santo Stefano e a San Donato Milanese.

Risultato, le casse della FISG languono e tante famiglie cominciano a pensare che, forse, sarà meglio cambiare sport.

Ecco l’intervista alla signora Bianchi, in attesa della puntata di Lo Sport in Città, in onda martedì 2 Marzo alle ore 20.30: una prima trasmissione dedicata al nodo del Palaghiaccio di Varese.

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