Terrorizzati dall’idea che possa essere realizzata una vera e propria discarica, a pochi passi dalle loro case. Sono i cittadini di via Beata Giuliana, a Samarate. A partire dal primo giugno, una nuova azienda di smaltimento rifiuti ha preso servizio per comuni di Samarate e di Cardano al Campo.
La base operativa dell’azienda è proprio a Samarate, in via Beata Giuliana, negli spazi della vecchia tintoria Schiavini, inattiva da più di 20 anni. Nel giro di 24 ore – dicono gli abitanti della zona – sono stati portati qui i furgoni per la raccolta. Dal mattino successivo, hanno iniziato a lavorare, con il conseguente aumento del traffico – il passaggio di mezzi nelle prime ore della mattina e l’odore della spazzatura che, inevitabilmente, si diffonde in tutta la zona.
“E se questa diventasse a tutti gli effetti una discarica?“, si chiedono i residenti. “Il valore delle case scenderebbe vertiginosamente. Chi comprerebbe mai un’abitazione davanti a un’isola ecologica? Le nostre richieste” -concludono – “vanno al sindaco. L’azienda ha tutto il diritto di lavorare. Ma perché collocare il centro di distribuzione proprio qui, in mezzo a delle case?”
