Samarate: Omaggio ai Caduti senza Croce, "La pace va difesa"

Cerimonia Caduti senza Croce a San Macario, Ferrazzi “Trasmettiamo alle nuove generazioni i valori della pace”

Si è svolta ieri, domenica 25 maggio, a San Macario la cerimonia per il 22° anniversario della posa del Monumento ai Caduti Senza Croce. Un momento solenne e partecipato, patrocinato dal Comune di Samarate e organizzato dal samaratese cavaliere Giuseppe Daversa, vice Presidente nazionale per l'Italia Nord, Est ed Ovest dell'associazione dell’Opera Nazionale per i Caduti senza Croce" per rendere omaggio a chi ha perso la vita senza avere un nome su una lapide, ma che non per questo va dimenticato.

Alla presenza delle autorità civili e militari, dei rappresentanti delle associazioni d’arma e dei cittadini, la cerimonia è iniziata con la Santa Messa e proseguita con il corteo fino al monumento di via XXII Marzo, dove sono avvenute l’alzabandiera, la deposizione delle corone e l’intervento delle autorità.
Nel suo discorso, il sindaco Alessandro Ferrazzi ha sottolineato l’importanza di conservare la memoria e i valori della pace: "Chi ha servito la Patria in armi sa meglio di altri quanto sia importante il valore della Pace. In questo momento l’Europa e il mondo intero ne hanno bisogno, ma la pace va costruita e va difesa".

Ferrazzi ha parlato anche del significato più profondo della tradizione: "Non si tratta di militarismo, ma di valori civili, oggi un po’ affievoliti, che dobbiamo trasmettere anche ai nuovi italiani, perché solo così si può parlare di vera integrazione, rispetto delle regole e convivenza".

Infine, il sindaco ha citato un motto alpino: “Onorare i morti, aiutando i vivi”, definendolo un gesto concreto per costruire una comunità unita e consapevole.
La cerimonia si è chiusa con il silenzio in onore dei caduti e l’invito a non dimenticare mai chi ha sacrificato la propria vita per la libertà e la democrazia.

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