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Scuola Forense, per avvocati “sul pezzo”

Fabrizio Piarulli, direttore della SFV, ci spiega origini e finalità di un sistema formativo, fortemente voluto dall’Ordine, che si propone di arricchire il bagaglio culturale, tecnico e deontologico dei professionisti. Preziosa la sinergia con l’Insubria

“L’istruzione e la formazione sono le armi più potenti che si possono utilizzare per cambiare il mondo” .

Questa frase di Nelson Mandela campeggia a chiare lettere sulla home page del sito (https://www.scuolaforensevarese.it/) della Scuola Forense di Varese, nata l’anno scorso per volere del consiglio dell’Ordine degli Avvocati varesino, presieduto da Elisabetta Brusa.

Parole chiare per una missione dichiarata: fare degli avvocati un team di professionisti ancor più aggiornati, ancor più competenti, ancora più pronti a tutelare i propri assistiti raccogliendo, e possibilmente vincendo, le sfide di un presente complesso e variegato, privo di frontiere e dai confini ormai impercettibili. 

A garantire qualità didattica, l’elevato standard dei docenti e la preziosa sinergia con magistrati, esperti di diritto e Università dell’Insubria.

Ne parliamo con il direttore della SFV, Fabrizio Piarulli.

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