Sergio Scipioni è un ex finanziere, ieri a guardia del confine italosvizzero, oggi cantore di tempi diversi, forse più ingenui e di sicuro meno violenti.
L’epoca degli "spalloni", contrabbandieri di sigarette tra Canton Ticino e alto varesotto, è già stata più volte da Sergio in alcuni suoi libri ed è oggi visitabile in una mostra all’Archivio di Stato di Varese.
L'esposizione, fortemente voluta dalla direttrice dell'Archivio Maria Mimmo, si deve alla cura e alla paziente raccolta degli archivisti Giulia Carcano e Giovanni Gatti Grami Sessa, oltre che della stessa dottoressa Mimmo e, per la precisione, affronta il tema del contrabbando con un approccio di ampio respiro e un particolare accento sull’espatrio clandestino di ebrei durante la Seconda Guerra Mondiale.
L'iniziativa si inquadra in un ciclo di eventi dal titolo “Novecento di contrabbando”, che comprende altre due mostre sul tema presso gli Archivi di Stato di Como e di Sondrio e una importante collaborazione con il Comune di Varese per la messa a punto di una conferenza prevista il 18 novembre in sala Montanari.
Nello specifico, Rete55 ha voluto concentrarsi, in questo primo servizio, sul tema degli Spalloni, affidandosi ai ricordi di Scipioni in versione "Cicerone". Quello che trovate qui, pertanto, è solo un assaggio dello speciale in onda martedì 1 Novembre alle 12.45, 20.30 e 22.30. Vedremo i ferri del mestiere, il falciotto e il cinghione, i piccoli sommergibili artigianali e ascolteremo le sfide tra guardie e spalloni, ma anche tra cani finanzieri e cani da contrabbando.
Nelle prossime settimane saremo lieti di dedicare uno spazio mirato alle molteplici attività educative, storiche e culturali che vedono protagonista l'Archivio di Stato.






