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Truffe anziani, Casciago modello di prevenzione

Il sindaco Mirko Reto e il Prefetto hanno firmato un protocollo sul Controllo di Vicinato. Pasquariello: “Mi auguro che altri Comuni aderiscano all’intesa, occorre arginare l’odioso fenomeno”. L’accordo riprende le fila del documento sottoscritto da oltre 60 amministratori locali nel 2019

Raggiri odiosi, oltre che dannosi, perché colpiscono le persone più vulnerabili, in prevalenza anziane e, spesso, isolate.

Sono le truffe che affliggono il territorio e che, sebbene con una lieve diminuzione, continuano a mietere vittime, complice il cinismo di chi agisce, architettando stratagemmi sempre diversi e sempre più scaltri.

Oltre all’imprescindibile sforzo delle Forze dell’Ordine, che insistono nel raccomandare prudenza e, nel dubbio, contattare subito le autorità preposte, è indispensabile procedere sul fronte della prevenzione, sociale e culturale.

A questo è dedicato il protocollo d’intesa firmato dal Prefetto Salvatore Pasquariello e dal sindaco di Casciago Mirko Reto, tra i più convinti sostenitori di un’azione difensiva che deve partire dai territori, coinvolgendo direttamente la Polizia Locale e la stessa comunità.

Al centro dell’accordo, il “Controllo di Vicinato“, che si riassume in una serie di monitoraggi e interlocuzioni utili a contrastare la solitudine dei residenti più fragili e a verificare eventuali presenze sospette.

L’auspicio del Prefetto è chiaro: “Mi auguro che altri enti facciano fronte comune“.

L’intesa muove i propri passi dagli accordi pre covid, risalenti al 2019, quando d’intesa con l’allora prefetto Enrico Ricci, e su impulso di Casciago, Malnate e Vedano Olona, particolarmente colpiti dal fenomeno delle truffe, oltre 60 sindaci sottoscrissero il protocollo (per rivedere il servizio che Rete55 dedicò all’iniziativa, clicca qui).

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