Un partita del cuore, ma anche della legalità, dello stato e della Memoria.
Il 21 maggio, allo Stadio Ossola di Varese, è in programma la “giornata della legalità”, in omaggio alle vittime di Capaci e via D’Amelio, costate la vita, 30 anni fa, ai giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, alla moglie del primo, Francesca Morvillo, e agli agenti che scortavano entrambi.
L’evento vuole costituire un momento di riflessione sulla legalità assieme agli studenti delle scuole superiori di secondo grado, per correlare la memoria e il ricordo alla attuale persistenza del fenomeno mafioso, in tutte le sue articolazioni e a tutte le latitudini.
Al mattino, a partire dalle ore 10, lo stadio si trasformerà in auditorium, con un incontro fra i magistrati della Nazionale Italiana Magistrati e gli alunni. Moderatore, Piero Calabrò (Presidente della N.I.M.). Tra gli interventi previsti, Alessandra Dolci (Procuratore Aggiunto presso la Direzione Distrettuale Antimafia di Milano), Alberto Nobili (Procuratore Aggiunto della Sezione Distrettuale Antiterrorismo), Matteo Campagnaro (già Sostituto Procuratore presso il Tribunale di Caltanissetta).
Attesi, inoltre, la Presidente della Commissione Regionale Antimafia della Lombardia, Monica Forte, il Sindaco di Varese Davide Galimberti e le associazioni “Eleonora Cocchia – Vivere a Colori” e “Libera”, anch’esse attivamente coinvolte nell’iniziativa e destinatarie dell’incasso che sarà raccolto il pomeriggio.
Dalle 14.30, spazio allo sport, al divertimento e alla condivisione. Con la conduzione di Germano Lanzoni, la National Baton Twirling Association (prima della partita e durante l’intervallo) offrirà un’acrobatica esibizione. Alle 16.00, fischio di inizio della partita amichevole tra la Nazionale Italiana Magistrati e le vecchie glorie della Serie A e del Varese Calcio.
Indipendentemente dal risultato del match, a vincere, sarà la Legalità.
