“Questo territorio ha versato un enorme tributo di sangue sull’altare della Libertà. Per questo non possiamo accettare che Varese venga raccontata come una realtà diversa da quella che ha saputo fare la differenza”.
Parole di Davide Galimberti, sindaco del capoluogo, durante le celebrazioni del 25 Aprile. Una festa molto partecipata, che ha visto in campo il Presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana, il Prefetto Salvatore Pasquariello, il Presidente della Provincia Marco Magrini, nonché diversi parlamentari ed esponenti istituzionali.
Partito dalla Basilica di San Vittore, il corteo ufficiale ha deposto tre corone (all’ Arco Mera, in Corso Matteotti e in Largo Resistenza).
I partecipanti si sono poi riuniti in Salone Estense, per i saluti, gli interventi e due relazioni: quella che Enzo Laforgia, docente di Storia e assessore alla Cultura, ha dedicato a Giacomo Matteotti, parlamentare assassinato da una “squadraccia” 100 anni fa. E quella di Alice Toschi, incentrata sugli effetti delle guerre ai danni delle popolazioni civili.
