Varese: Botte sul bus, l’autista: “Lavoro sempre più duro"

Rete55 su un bus di Varese. A parlare, lo storico autista Alessandro: “Questo lavoro è cambiato profondamente”

Un mestiere bello e difficile, che trova la propria gratificazione nel rapporto con "l’utenza gentile" e nell’affiatamento tra colleghi, ma che sconta guai quotidiani, aggressioni continue, salari inadeguati, turni di lavoro massacranti.
E’ quello dell’autista di bus, figura fondamentale rappresentata da Alessandro Nocera, che lavora nel settore da 35 anni e che grazie a un accordo tra Rete55 e Autolinee Varesine ci accompagna in un tour sulla linea urbana nel centro del capoluogo.
Prima della partenza, Alessandro ci racconta un po’ di sé, dei suoi 35 anni d servizio, prima come controllore, poi come conducente.
E di un mestiere cambiato profondamente: da un lato, pullman nuovi, moderni, comodi, ben equipaggiati. Dall’altro, un rapporto col pubblico sempre più complicato e spesso rischioso.
Nel servizio, la chiacchierata tra Matteo Inzaghi e l'esperto operatore di Autolinee.
Nel prossimo contributo, attraverseremo il centro della città interloquendo con un esponenti dell'azienda trasporti.

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