Un pizzico di vanità non guasta, ma attenti agli effetti collaterali della comunicazione.
Con l’arrivo dell’estate cresce il desiderio di condividere foto e video delle proprie giornate, anche durante le vacanze, ma quando si tratta di contenuti intimi, se finiscono nelle mani sbagliate possono trasformarsi in una trappola pericolosa.
La Fondazione Felicita Morandi ETS ha aderito alla campagna nazionale promossa da Mete Onlus, “Consapevolezza al Sexting, Contrasto al Revenge Porn e alla Violenza di Genere”.
Il sexting di per sé non è un reato, ma quando le immagini intime vengono diffuse senza consenso, diventano una forma violenta e profonda di abuso. Una ferita invisibile, ma dolorosa quanto un'aggressione fisica.
A subirne le conseguenze sono spesso adolescenti e ragazze, proprio nei momenti in cui sono più vulnerabili.
Per questo, anche durante l’estate, il Centro Antiviolenza della Fondazione resta attivo e vicino a chi ha bisogno, per ricordare che non si è mai soli, nemmeno davanti a uno schermo.
La libertà di vivere le proprie relazioni è sacrosanta, così come lo è un'estate di relax: ma oggi più di ieri serve cautela. Tutto parte dalla consapevolezza.
