Giorni cruciali per il destino dell’area ex Aermacchi, dopo l’imprevisto stop della Soprintendenza, che ha bocciato 4 mila metri quadrati di progetto su complessivi 18 mila presentati 6 mesi fa dall’azienda Tigros.
Nello specifico, l’altolà riguarda il centro sportivo che il progetto di rilancio attribuiva alla Robur et Fides e, in particolare, a un intero piano destinato a palestra e campo da padel.
Paolo Orrigoni, comprensibilmente, non l’ha presa bene: al progetto ha lavorato 4 lunghi anni, investendo denaro, energie, tempo.
Ora si attende lunedì 24 Giugno, giorno dell’incontro tra azienda e amministrazione comunale.
Ma è chiaro che il problema non è solo di carattere urbanistico. L’area in questione è un gigante addormentato da decenni: immenso, fatiscente, che da “cimitero” speravamo prossima alla rigenerazione.
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Varese: Ex Aermacchi, giorni cruciali e rischio paralisi
Stop al progetto Tigros sull’area ex Aermacchi: lunedì il vertice. E Varese teme di perpetuare il “cimitero”
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Matteo Inzaghi
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