Varese: Faggin, inno alla Coscienza contro lo scientismo

Più di mille persone a teatro per Federico Faggin, inventore del microprocessore e cantore dell’interiorità

Più di mille persone a teatro. E non per una band, una rockstar o un comico di grido. Ma per un uomo di Scienza e di impresa, di fisica e di filosofia, di intelletto e di empatia. È Federico Faggin, inventore del microprocessore, pioniere del grande salto che ha permesso all'informatica di balzare dalla fase embrionale ai sistemi moderni.
Ospite di Radio Missione Francescana, introdotto da Antonio Franzi e in dialogo coi docenti Luca Molinari e Andrea Tomasi, Faggin ha invocato il risveglio della Coscienza, patrimonio inestimabile, che rende l'umanità insostituibile. A condizione che la sappia ascoltare e ne riconosca il valore, ponendo il fulcro nella nostra interiorità. Altrimenti, scandisce il professore, stigmatizzando le preclusioni scientiste, finiremo per comportarci come macchine. E qui la riflessione si amplia all'intelligenza artificiale, da usare come sistema al nostro servizio e non come maestra di vita o fucina di scelte. L'Amore - chiosa Faggin - dimostra che non tutto è misurabile né calcolabile. Ed è bene ricordarsi che la tecnologia potrà fare da bussola, ma non dovrà mai essere la destinazione.

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