Varese: Insubria in Caserma, un pasticciaccio da chiarire

Il rapporto tra Caserma, Comune e Insubria è avvolto dal mistero. Eppure la “città universitaria” nasce lì

Da una parte tutti commentano. Dall’altra, silenzio assoluto. O quasi.
Tutto comincia lunedì, quando in conferenza stampa la Rettrice dell’Università dell’Insubria, Maria Cristina Pierro, afferma l’esigenza di trovare spazi per gli studenti nel centro di Varese. Il suo richiamo vale doppio.
Perché, oltre a un virtuoso andirivieni di studenti, che porterebbe con sé serenità e freschezza in una Pizza Repubblica notoriamente mal frequentata, ricucirebbe lo stesso ateneo, che oggi ha la "testa" in via Ravasi e il "corpo" nel campus di Bizzozero.
Più in generale, l'auspicata "Città Universitaria" non può che nascere da lì.
Ma allora cosa manca? Lo domanda Matteo Inzaghi in questo editoriale che fa il punto sulla situazione.

Qui le parole del direttore generale dell'Università, Antonio Romeo

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