Varese: La "dieta" civile premia i tribunali più piccoli

Giustizia civile, le cause pendenti calano nei tribunali di Lodi e Varese, ma aumentano a Venezia e Trieste

Lo smaltimento delle cause civili pendenti rappresenta una delle maggiori sfide della Giustizia italiana, afflitta da lungaggini e arretrati.
Sul punto interviene un'analisi dell'Associazione Italiana Avvocati d'Impresa, guidata da Antonello Martinez, che indica un graduale miglioramento nei tribunali di provincia, contrapposta a un drammatico aumento registrato in realtà quali Venezia (+159%), Trieste (+73,7%) e L'Aquila (+48,5%).
"Gli sforzi compiuti per migliorare l'efficienza del sistema - spiega il presidente e avvocato Martinez - si avvertono in maniera più marcata in alcuni tribunali, ma occorre insistere e lavorare in modo mirato per garantire maggiore uniformità.
E se la "gigantesca" Milano vede il proprio carico pendente dimiuire del 29,3%, passando da 6.598 cause a 4.668, ad affermarsi quale tribunale più virtuoso è Lodi (-42,9%), seguito da Varese, che con una riduzione da 5.234 cause del 2021 alle 3.413 del 2024 si attesta a un lusinghiero -34,8%.
Più modesta l'azione "dimagrante" del tribunale di Busto Arsizio, passato da 4.129 casi a 3.752 (-9,1%).
Tra i tribunali più grandi, la montagna più elevata resta quella di Roma, che pure ha dato inizio alla scalata: nel 2021 i procedimenti civili pendenti erano più di 117 mila, nel 2024 si sono ridotti a 91.368.

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