Il 10 Giugno 1924, intorno alle 16.30, Giacomo Matteotti uscì di casa, percorse un breve tratto di strada a piedi, imboccò il Lungotevere. E lì una banda di criminali fascisti lo aggredì e lo caricò si un’auto. Morì poco dopo.
Inizia così la cronaca storica che Enzo Laforgia, docente di Storia e assessore alla Cultura del Comune di Varese, ha dedicato al parlamentare del quale ricorrono i 100 anni dal delitto, prologo di una tragica stagione di sangue e di “violenza di Stato”.
In questo stralcio riportiamo due minuti e mezzo estratti dall’intervento del professor Laforgia, si fronte alla gremita platea riunita in Salone Estense la mattina del 25 Aprile.
Ad ascoltare la relazione, tra gli altri, il Prefetto Salvatore Pasquariello, il sindaco Davide Galimberti, il governatore lombardo Attilio Fontana e il presidente della Provincia Marco Magrini.
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Varese: Laforgia racconta il massacro di Matteotti
Nella relazione di Enzo Laforgia la cronaca del delitto Matteotti, prologo di una stagione intrisa di violenza
- Pubblicato il
Matteo Inzaghi
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