Capisco la festa, un po’ meno la solennità del messaggio. A Varese torna a sfilare il Pride, che quest’anno conta sulla presenza vip di Luxuria.
Niente di nuovo, ci sembra: una variopinta giornata di intrattenimento, incontro e spettacolo. A qualcuno piace, ad altri no.
Ma a stupire, almeno a queste latitudini, è l’insistenza con cui gli artefici della parata attribuiscono alla giornata un valore politico non solo rilevante, ma anche indispensabile.
Nel servizio, l'editoriale di Matteo Inzaghi.
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Varese: Pride, un “festone” travestito da missione
Torna a sfilare il Pride, che attribuisce alla festa un valore (forse) eccessivo. Almeno a Varese
- Pubblicato il
Matteo Inzaghi
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