Palloncini al cielo nel giorno di Sant’Antonio. Dopo la grande attesa per il falò della Motta è stato ancora il momento della festa e delle tradizioni. Antiche e indissolubili, nel tempo e nella storia. È stata la volta degli animali, tanto cari al santo dalla barba bianca, che sono stati benedetti per la prima volta dal nuovo prevosto di Varese, don Gabriele Gioia. Circondato da vivaci piccoli amici a quattro zampe che insieme ai loro padroni hanno passeggiato laddove sono volati incielo, insieme alle braci, i messaggini e i desideri di centinaia di persone.
È stato però anche il giorno dei bambini, arrivati numerosissimi da tutta la città, dalle scuole. Per lanciare al cielo il loro grido di speranza. Perché il regalo più grande che Sant’Antonio può fare loro è restituirgli il più in fretta possibile un mondo di pace. Per futuro, il loro futuro, pieno solamente di colori. E con un cielo azzurro senza tinte di grigio.
