Prima una sfilata lungo le vie del centro, poi il presidio in Piazza Montegrappa, infine l'incontro in Provincia.
Non si ferma la protesta dei trattori, che in contemporanea al presidio "giallo" di Bruxelles, con gli agricoltori di Coldiretti schierati di fronte al Parlamento Europeo, raggiungono la città di Varese.
La mattinata si è aperta con il corteo (pacifico e rispettoso, come già successo a Tradate) per le vie del centro.
Poi una sosta, armata di cartelli e striscioni, in Piazza Montegrappa.
Infine, l'incontro a Villa Recalcati col presidente della Provincia, Marco Magrini.
Sul tavolo, le istanze che vengono continuamente ribadite: ricavi nel segno dell'equità, per ridurre il profondo divario tra prezzo all'azienda e prezzo al consumo; contenimento della fauna selvatica, che devasta le coltivazioni; supporto all'impennata dei costi, a partire dal gasolio; contrasto alle importazioni sleali e ai cibi sintetici.
Da Marco Magrini, profondo conoscitore del settore, l'impegno di restare a fianco delle imprese, facendosi interprete delle loro rimostranze.
