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Carla e Ferruccio, 70 anni di amore

I coniugi Milani, genitori di Alessandro e nonni di Sonia, festeggiano un romantico e ammirevole giro di boa. La loro unione è coetanea del Festival di Sanremo. “Il nostro segreto? La pazienza”
I varesini Carla e Ferruccio Milani festeggiano 70 anni di matrimonio. Un tocco rosa tra le troppe notizie nere di questo periodo così difficile e doloroso.

Il primo incontro dei due “piccioncini” risale al 1947. Ferruccio, emigrato dal Veneto e reduce dalla prigionia nel campo di concentramento di Coltano, si insedia in via San Martino (ancora oggi quartier generale della famiglia e della mitica cartoleria, guidata da Alessandro e dalla moglie). Di fronte a casa sua, il signor Milani scopre una giovane dirimpettaia dal fascino irresistibile: la bella Carla, diplomanda alle magistrali e stenodattilografa diciassettenne.

E’ stato amore a prima vista – racconta oggi la signora Carla – Quel parà, rientrato a casa con la giacca “abbottonata” con del filo spinato, era bello e tenebroso, tanto da guadagnarsi il soprannome di “Otello il moro, per il temperamento, l’aspetto e la carnagione scurita da quel primo tratto di vita.
Il 18 Novembre 1950 vengono celebrate le nozze, nella chiesetta di San Giuseppe, perché il periodo di avvento non permetteva la cerimonia in San Vittore.
I soldi sono pochi, così la cognata di Carla le confeziona un abito elegante blu, pranzo a casa della mamma della sposa, alla sera al cinema con il papà di lei e Luna di miele al Sacro Monte.
Gli sposini vivono in una stanza a Biumo inferiore. L’uomo lavora a pieno ritmo in una bancarella di frutta e verdura che gestisce al mercato di Piazza Repubblica: sveglia all’alba, laboriosità inarrestabile, energia incontenibile e un carisma naturale, fanno del signor Ferruccio una vera e propria celebrità, conosciuta in tutta Varese.
L’8 giugno 1951 nasce Alessandro e la famiglia si trasferisce in un trilocale arredato in via Ungheria, per poi traslocare in Piazza Carducci.  L’ 8 settembre 1963 si stabiliscono alla Rasa, dove Carla e Ferruccio abitano ancora oggi, armati di una simpatia che ha ben pochi eguali.

Come avete fatto a tener duro per tutto questo tempo?, chiede ai nonni la nipote Sonia (organizzatrice di eventi molto nota e stimata). “Il segreto è la pazienza”, risponde sorniona Carla.

“E come ci si sente a 92 anni?”, chiede a nonno Ferruccio. “Io sono nato il 29 Febbraio – risponde lui – E come sai, per quelli che come me il compleanno cade ogni 4 anni. Quindi, di anni, non ne ho mica 92. Ma solo 23″.

Da Rete55 i migliori auguri, a questi splendidi e innamorati giovanotti!

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