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Baby gang, Ottaviani: “Più controlli nei parchi”

Aumenterà la presenza della polizia locale nei parchi pubblici cassanesi dopo l’atto di estorsione della baby gang. La missione degli agenti sarà principalmente “educativa” piuttosto che “punitiva” secondo il sindaco Ottaviani, data la giovane età dei bulletti. L’intenzione è anche quella di convocare i genitori. Illuminazione e più telecamere in via Mantova, sempre in zona cimitero, spesso luogo prescelto per furti di oggetti nelle auto parcheggiate.

Più controlli nei parchi e un richiamo all’ordine per i genitori dei 4 bulletti. E’ quanto ha deciso di mettere in atto il nuovo sindaco di Cassano Magnago, Pietro Ottaviani, in seguito allo spiacevole episodio avvenuto martedì 13 luglio al parco di città verso le 15.30 del pomeriggio.

Quattro minorenni tra i 12 e 14 anni sarebbero stati protagonisti di un atto di estorsione ai danni di altri 3 coetanei. Dopo averli seguiti fino al parcheggio a fianco del cimitero li avrebbero fermati per chiedere dei soldi. Non avendo avuto fortuna con i primi due, entrambi privi di denaro, se la sarebbero presa con il terzo, un tredicenne a cui avrebbero bloccato le mani, frugato nel marsupio e ripulito il portafogli. Un magro bottino di 2.30 per i 4 minorenni che se ne sarebbero andati indisturbati, inconsapevoli di essere stati visti.

“Ci siamo già attivati con il comando della polizia locale. Faranno dei controlli ancora più incisivi…”, spiega Ottaviani.

Ma la zona intorno al cimitero lungo la via Mantova è già bersagliata, vetri frantumati e frequenti i furti di oggetti personali lasciati nelle auto in sosta, continua il sindaco Ottaviani che promette più telecamere e illuminazione.

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