C’erano 758 petardi di fabbricazione cinese e 8 candelotti con tanto di miccia.
40kg di materiale in tutto, custodito nel garage di un pensionato di 63 anni, residente a Lonate Pozzolo.
A scoprire quello che è stato definito “un vero e proprio arsenale“, i Carabinieri della locale stazionei, in lotta, insieme alle forze dell’ordine di tutta Italia, contro i botti proibiti, che rischiano di trasformare la festa di Capodanno in una penosa carrellata di incidenti, a volte tragici.
Il padrone di casa ha riferito ai Militari dell’Arma di aver acquistato i petardi dalla Campania, approfittando di un pezzo di saldo praticato dal venditore sull’ingente quantità, ma non ha fornito alcun dettaglio né sul rivenditore – che a suo dire gli avrebbe inviato gli 8 candelotti come “omaggio della casa” – né sul prezzo pagato. Ha negato inoltre di volerli rivendere, sostenendo curiosamente di averli acquistati per uso personale. Giustificazione che non gli ha impedito di essere denunciato alla Procura della Repubblica di Busto Arsizio per detenzione illecita di materiale esplodente e fuochi pirotecnici.
