L’ultimo emozionante saluto. Al sindaco. Al senatore. Al cittadino. All’uomo. Busto Arsizio ha reso omaggio a Gian Pietro Rossi, scomparso nella notte tra martedì e mercoledì, all’età di 92 anni.
Storico senatore bustocco, esponente politico democristiano, più volte sindaco della città e fino all’ultimo attivo protagonista della comunità locale, Rossi si è spento tra le mura de “La Provvidenza”, la casa degli anziani bustocchi, quella che lui stesso aveva contribuito a consolidare e ampliare, come dimostrano le foto in bianco e nero affisse nel Padiglione Papa Giovanni.
I funerali si sono svolti nella Basilica di San Giovanni e si sono trasformati in un abbraccio collettivo da parte della sua città. A lui e a tutta la sua famiglia.
Officiata da Monsignor Severino Pagani, la cerimonia ha visto la partecipazione di tanta gente comune e di numerose autorità locali.
Lo ricorda con emozione il sindaco di Busto Emanuele Antonelli, che dice: “Mi sgridava quando, secondo lui, facevo degli errori. Era una persona innamorata profondamente della politica. Per lui era vita”.