Prima la denuncia social, poi quella alle forze dell’ordine. Isabella Tovaglieri, europarlamentare bustocca, è pronta ad andare fino in fondo dopo le minacce ricevute “per aver osato dire che trovo inammissibili i testi delle canzoni dei cosiddetti trapper, che aizzano contro le forze dell’ordine, incitano allo spaccio e alla violenza soprattutto contro le donne”. Di qui la decisione di squarciare il velo di silenzio: “Non è la prima volta che ricevo simili minacce e a me non tangono, ma ci sono persone che possono rimanerne colpite e anche in Europa sono impegnata in prima persona nella battaglia contro le piattaforme digitali che dietro lo schermo della tutela privacy non divulgano i dati delle persone che dietro falso nome fanno i leoni da tastiera”, ci spiega Tovaglieri.
