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Gallarate: Cane antidroga a scuola, ispezionati zaini e borse

Controlli della Polizia locale di Gallarate a scuola con il cane antidroga Zorro, hashish e un coltello

Nei giorni scorsi, sono stati eseguiti da parte della Polizia Locale controlli antidroga davanti agli Istituti scolastici di Gallarate, con l’obiettivo di contrastare la diffusione delle droghe fra i più giovani.
Le attività, in accordo con alcuni Dirigenti scolastici del territorio, sono volte ad assicurare la presenza delle pattuglie negli orari di ingresso e di uscita degli studenti, allorquando più alta è la probabilità che si verifichi la cessione di sostanze stupefacenti e psicotrope.
Grazie all’impiego dell’unità cinofila “Zorro” il Comando di Via Ferraris ha la possibilità di intercettare l’eventuale presenza di droghe, anche nei casi in cui i detentori tentano di occultarle.
Le verifiche si sono concentrate in particolare nei pressi dell’area di parcheggio di un noto Istituto Scolastico cittadino, ove, dopo un’attività di osservazione, gli Agenti sono intervenuti avendo notato un anomalo assembramento di giovani. Il personale del Reparto Unità Specialistiche, con l’ausilio delle pattuglie del pronto intervento, constatava da parte dei ragazzi sottoposti al controllo, segni di nervosismo, verosimilmente indotto dalla presenza del cane antidroga, che, ha “segnalato” agli Agenti la possibile presenza di sostanze proibite.
Eseguite le ispezioni sul posto, venivano controllati zaini e borse ed all’esito delle verifiche, veniva trovato un involucro con circa 4 grammi di hashish. Il detentore della piccola dose, un diciassettenne, è stato segnalato al Prefetto ai sensi dell’articolo 75 del dpr 309/1990; alla luce di quanto accertato venivano informati i genitori del minore.
Nel corso della medesima attività, al termine della perquisizione, un diciannovenne veniva sorpreso con indosso un coltello a serramanico, con lama lunga sette centimetri; il predetto, di origine marocchina, veniva deferito all’autorità giudiziaria per porto di armi o oggetti atti ad offendere (art. 4 della legge 110/1975); lo stesso veniva condotto presso il Locale Commissariato poiché privo, al momento del controllo, del permesso di soggiorno; anche per tale violazione veniva denunciato alla Procura della Repubblica di Busto Arsizio.
“Una delle strategie per prevenire l’utilizzo di sostanze stupefacenti è quella di realizzare interventi di prevenzione già a partire dall’ambiente scolastico”, ha sottolineato l’assessore alla sicurezza Germano Dall’Igna “Questo è l’intento primario dell’A.C. e della Polizia per quanto possibile. Il coinvolgendo e lo sforzo degli insegnanti per vincere questa sfida è un dato di fatto e lo confermo convintamente. Contemporaneamente va innalzato il coinvolgimento famigliare, fornendo supporti specifici ai genitori e per questo la Polizia Locale è a completa disposizione in qualsiasi momento”

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