Gallarate: La figlia di Bianchi, “Papà voleva bene a tutti”

Addio commosso a Giovanni Bianchi, maestro pasticcere e uomo generoso. Il ricordo della figlia Betty

“La cosa che più porterò nel cuore è che mio papà ha voluto davvero bene a tutti. Tutti l'hanno sentito e tutti gli hanno voluto bene”, trattiene a stento lacrime di dolore profondo, Betty, la figlia di Giovanni Bianchi che con queste parole ricorda il suo papà, storico pasticcere di Gallarate, tra gli eredi di una grande tradizione familiare, scomparso improvvisamente a 81 anni, lasciando un vuoto incolmabile in famiglia ma anche in chi lo ha conosciuto, amato e stimato.

Un uomo semplice e autentico, che ha fatto della dolcezza non solo un mestiere, ma un modo di vivere. Centinaia i messaggi di cordoglio arrivati direttamente alla famiglia, pubblicati sui social, da istituzioni, associazioni, colleghi, ex collaboratori, da chi l’aveva appena conosciuto ma ricordava quel sorriso contagioso.

“In questi giorni abbiamo ricevuto un affetto incredibile e per noi, per me è motivo di grande orgoglio “. Una testimonianza che racchiude il senso profondo della sua vita: essere se stessi, accogliere e voler bene.
Per lui il lavoro era passione e dedizione. Anche negli ultimi giorni, dal ricovero, chiedeva come andasse il negozio e se i clienti fossero felici. “Aveva un’etica del lavoro straordinaria – aggiunge la figlia – e la sua più grande gioia era sapere che le persone erano contente. Ha aperto la pasticceria per noi, per lasciarci un’eredità di passione, un gesto di amore”.
La sua vita è stata la sua famiglia e il negozio, le persone “quindi noi porteremo avanti l’attività per onorare mio papà al meglio” conclude Betty.

L’ultimo saluto a Giovanni Bianchi si terrà nella Basilica Santa Maria Assunta a Gallarate venerdì alle ore 1430, preceduto dal santo Rosario.

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