Un copione già visto. La bomba d’acqua dal cielo, un’onda scura di piena che lascia il fiume e travolge tutto quello che incontra. La vittima sacrificale, questa volta, il borgo di Olona, tradito dal suo corso d’acqua dopo che le frane e la pioggia delle montagne ha raggiunto Induno partendo dalla Valganna. Si è spalato fango per tutto il giorno fin dentro le case, prima della conta dei danni. L’unico sorriso arriva ancora una volta dall’umanità. I giovani e i ragazzi del posto non ci hanno pensato due volte a sporcarsi, a prendere il badile e ad aiutare le famiglie colpite.
Qui le dichiarazioni del sindaco di Induno, Giorgio Castelli






