Da un sito all’altro a velocità della luce, grazie ad un modem di ultima generazione. Clienti soddisfatti, azienda con ricavi sopra la media, Guardia di Finanza sull’attenti. Le Fiamme Gialle di Busto Arsizio hanno arrestato il legale rappresentante di una nota Società fornitrice di servizi internet operante su scala nazionale. Le indagini hanno portato alla luce come l’Internet Provider, tramite tecnologia wireless, occupando frequenze non ancora assegnate dal Ministero dello Sviluppo, è arrivato a guadagnare la cospicua somma di 3 milioni e mezzo di euro, somma di denaro sequestrata dai militari della GDF. I 6 responsabili, l’arrestato e altri 5 manager sono indagati per i reati di truffa ai danni dello Stato pluriaggravata, furto di radiofrequenze non autorizzate pluriaggravato e turbata libertà dell’esercizio di un’industria o di un commercio.
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Internet veloce, titolare nella “rete”
La Guardia di Finanza di Busto Arsizio ha arrestato il legale rappresentante di un noto fornitore di servizi Internet
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