Evade il Fisco per tre anni, grazie a una falsa società di Mendrisio. La vendita dei materiali inerti estratti da una cava valceresina procurava introiti che venivano perciò attribuiti, fittiziamente, a un'impresa Svizzera. E questo per dribblare il Fisco nostrano. La somma così evasa, secondo la GDF, ammonterebbe a 800 mila euro.
ULTIMA ORA
- Influenza, Conversano (UniBa): "Virus ha terreno fertile nei bambini, vaccino unica arma"
- Sorteggio Mondiali 2026, premio per la pace a Trump tra le critiche
- Lino Banfi: "Gioia per mia figlia, tumore ha capito che casa Zagaria non si tocca"
- Muciv inaugura a Roma Laboratorio Neanderthal, nuova area espositiva
- Ucraina, Ferber (Ppe): "Rischio boomerang con prestito asset russi"
- 'Salva la tua lingua locale', La Spina (Unpli): "Più consapevoli valore patrimonio immateriale"
- 'Salva la tua lingua locale', Solimine: "Premio per la cultura nazionale"
- Milano-Cortina: presentata in anteprima la Rho Ice Hockey Arena per le Olimpiadi
- Cultura, Abbruzzetti (Ali): "Legati a Unpli da patto di riscoperta di lingue locali e dialetti"
- 'Salva la tua lingua locale', premiati i vincitori della XIII edizione del premio Unpli
L'evasore non se la... cava
Lo “stratagemma di confine” serviva per aggirare il Fisco italiano
- Pubblicato il
Redazione Rete55
Articoli correlati
Territori
Categorie






