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La rabbia dei Sinti, rimasti senza tetto

Protesta sotto Palazzo Borghi, tra minacce e vetri rotti. Immediato l’intervento delle Forze dell’Ordine

Circa 70 Sinti sotto il palazzo comunale di Gallarate per protestare e per chiedere al sindaco Andrea Cassani di trovare una nuova sistemazione alle loro famiglie, sgomberate dal campo di via Lazzaretto alla fine di novembre e ospitate in un hotel a Somma Lombardo per 30 giorni.

É accaduto oggi, in tarda mattinata. La situazione si è fatta particolarmente tesa quando alcuni dei manifestanti sono entrati a Palazzo Borghi e hanno rotto i vetri della porta finestra all’ingresso. Continui gli insulti e le minacce rivolte al sindaco e a sua moglie. Immediato l’intervento di Polizia, Carabinieri e Polizia Locale, rimasti a presidiare il Municipio.

L’avvocato che rappresenta i Sinti, Pietro Romano ha dichiarato di essere dispiaciuto: “Le battaglie si vincono in maniera pacifica e con il rispetto delle leggi”, ha detto.

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