Luino: Rezzonico in carcere, disposto esame tossicologico

Luino, fermo convalidato e custodia in carcere per il 25enne che, domenica, ha ucciso il padre adottivo

Si vanno pian piano chiarendo i dettagli e le circostanze che, nel tardo pomeriggio di domenica 6 Luglio, hanno portato un giovane a uccidere il padre adottivo.
L'assassino, Francesco Rezzonico - per il quale il Sostituto Procuratore ha convalidato il fermo e disposto la custodia cautelare in carcere - ha colpito il 57enne Boris con un'unica coltellata, che, come confermerebbe l'autopsia eseguita mercoledì pomeriggio, avrebbe lacerato un organo vitale determinando, probabilmente, la morte immediata del genitore.
L'aggressione, scrivono in una nota gli inquirenti, sarebbe arrivata al culmine di un litigio, dopo che il 25enne Francesco, partito dalla Svizzera con padre e fratello, aveva raggiunto Luino per far visita alla madre, nell'appartamento di via Vittorio Veneto in cui si è consumata la tragedia.
Su decisione della Procura, il giovane killer sarà sottoposto a esami tossicologici, per accertare l'eventuale assunzione di droghe.
Dopodiché, verrà trasferito in un istituto adatto all'accertamento di eventuali patologie psichiatriche.

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