La foto che vedete si riferisce a uno dei tanti stratagemmi adottati dai trafficanti di droga per eludere i controlli della Guardia di Finanza in aeroporto.
Nel caso specifico si tratta di bottiglie di rum contenenti un liquido che, con il famoso liquore, non ha nulla a che fare.
Si tratta infatti di cocaina, proveniente dal Sud America: resa liquida per il trasporto e poi, una volta a destinazione, riportata allo stato solido per essere smerciata.
È uno dei tanti trucchi scoperto dalle Fiamme Gialle, che tra Giugno e Agosto hanno sequestrato a Malpensa 304 kg di sostanza stupefacente. In manette 8 narcotrafficanti, 5 le persone denunciate a piede libero.
Variegati i metodi di trasporto: dal classico doppiofondo dei bagagli ai corrieri ovulatori (passeggeri che ingoiano ovuli di droga, col rischio di perdere la vita in caso uno di questi contenitori si rompa durante il viaggio).
Da non dimenticare, poi, i carichi stivati su voli in transito nella brughiera, spesso diretti in Cina. È il caso del finto rum, ma non solo.
Tra le sostanze sequestrate, la cosiddetta cocaina rosa (o tusi), khat e metanfetamine.
