È stato trasferito al carcere milanese di San Vittore Renato Bianchi, l'uomo accusato di aver ucciso la moglie a coltellate.
Il fatto è avvenuto a Mesenzana, in via Pezza, alle 16 di sabato 15 Novembre, quando Bianchi avrebbe colpito a morte Mariella Chiari, 81 anni, con diversi fendenti al petto.
Nella stessa serata l'anziano è stato interrogato in Procura e, spiega in una nota il Procuratore della Repubblica di Varese Antonio Gustapane, dal suo racconto non sono emersi "situazioni o contrasti perduranti nell'ambito della coppia".
Stando a quanto raccontato dall'indagato, il diverbio sfociato in uxoricidio sarebbe partito da "futili motivi legati al vizio dell'uomo per il gioco del "gratta e vinci".
L'anziano, chiude il Procuratore, è apparso in "condizione di marcata fragilità psicologica, suffragata anche dalle stesse dichiarazioni rese al magistrato, in taluni passaggi frammentarie e carenti di coerenza logica".
Per evitare possibili gesti autolesionistici, l'uomo è stato perciò tradotto nel carcere di San Vittore, "meglio attrezzato per la specifica tutela".






