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Picchia moglie e figlio, ma la polizia arriva in tempo

L’uomo, furibondo, è arrivato a sfondare la porta del bagno in cui si erano rifugiati la consorte e il ragazzo quattordicenne

Un’aggressione brutale, che avrebbe potuto sfociare in tragedia. Accade a Gallarate, dove la polizia ha denunciato per maltrattamenti un uomo, allontanandolo dall’abitazione di famiglia. I fatti risalgono al 24 Giugno, ma la Polizia di Gallarate ha reso noti solo oggi i dettagli dei due interventi che hanno visto protagonisti gli agenti.  L’episodio più grave si riferisce alla violenta lite tra due coniugi, con il coinvolgimento del figlio, di 14 anni. Quest’ultimo, nel tentativo di difendere la madre, è stato a sua volta travolto dalla furia del padre, tanto di cercare rifugio, insieme a lei, nel bagno di casa. Non contento, il genitore ha sfondato la porta per proseguire l’aggressione ed è stato in quel momento che la polizia, avvisata dai vicini di casa, ha fatto irruzione e lo ha bloccato. Ora il bruto è indagato per maltrattamenti e dovrà tenersi a debita distanza dai parenti.

Il secondo episodio, meno grave ma comunque preoccupante, ha visto un ragazzo di 29 anni, originario del Gambia, picchiare la propria fidanzata di 17 anni. Spinto da una cieca gelosia, il giovane ha strappato alla ragazza l‘I-Phone, nel tentativo di spiarne i messaggi. Ed è stato proprio l’apparecchio a consentire agli agenti, nel frattempo avvisati dalla fidanzatina, di individuare tramite gps la posizione del giovane, che ora si ritrova denunciato per lesioni personali.

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