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Spaccio di droga, un arresto

Trovato in possesso di 100 grammi di cocaina, finisce in manette. E’ accaduto a Varese. Nei guai, un marocchino di 41 anni

Trovato in possesso di 100 grammi di cocaina, viene tratto in arresto dalla Polizia. E’ accaduto nel tardo pomeriggio del 23  ottobre a Varese. Nei guai, un marocchino di 41 anni. Indagato in stato di libertà anche un suo connazionale di 22 anni, per aver concrso nel reato.

L’attività di indagine è nata grazie ad alcune segnalazioni ricevute dagli agenti della Narcotici, dalle quali emergeva che una coppia di extracomunitari, a bordo di una piccola utilitaria, raggiungeva alcune aree commerciali nel Comune di Castellanza, col preciso intento di smerciare cocaina a diversi “clienti”, sfruttando la presenza nei parcheggi di più persone intente a fare la spesa. Effettivamente, dopo ore di attesa, un’auto con a bordo una coppia così come descritta è giunta ieri, nel tardo pomeriggio, nel parcheggio di un supermercato compiendo alcune manovre apparentemente riconducibili alla ricerca di un parcheggio, ritenute invece dagli agenti appostati finalizzate a ricercare i “loro clienti”. L’auto ha poi ripreso la sua lenta marcia in direzione di un successivo luogo, ma gli agenti –  sfruttando un incrocio stradale – hanno bloccato il mezzo e i suoi occupanti, anche se l’uomo alla guida ha tentato di darsi alla fuga, speronando una delle autovetture civetta.

Una volta immobilizzata la coppia, è iniziata la perquisizione dell’auto: sul sedile del guidatore (parzialmente occultato dal suo corpo) sono stati recuperati tre involucri di cocaina da 5 grammi l’uno. Avuta certezza che la coppia fosse quella “giusta”, è stata ulteriormente approfondita la perquisizione e, sotto lo stesso sedile e all’interno di alcune intercapedini dell’auto raggiungibili solo con il distacco di parti in plastica dell’interno, sono stati rinvenuti numerosi altri involucri della medesima sostanza, per un peso totale di 100 grammi.

La donna, invece, nella propria borsetta, custodiva il provento dello spaccio, quantificato in 700 euro.

Anche la successiva perquisizione domiciliare ha consentito di rinvenire ulteriore materiale riconducibile all’illecita attività. Entrambi i soggetti, regolari sulterritorio azionale, sono stati accompagnati in Questura  e, sulla base degli elementi acquisiti, la donna (incensurata) è stata deferita in stato di libertà per il reato di detenzione ai fini di spaccio di cocaina in concorso con l’uomo che, annoverando un pregiudizio di Polizia sempre per reati legati agli stupefacenti, è stato tratto in arresto e, come disposto dal P.M., ristretto agli arresti domiciliari in attesa del processo per direttissima fissato per oggi. Il giorno 24 ottobre, il Giudice del Tribunale di Busto Arsizio ha condannato lo straniero a 2 anni e 8 mesi di reclusione, confermando la misura degli arresti domiciliari in atto.

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