Un autista delle Autolinee Varesine, in servizio nel capoluogo, è stato aggredito a schiaffi e sputi.
Il fatto è avvenuto giovedì scorso, ma la società di trasporti ne ha dato notizia soltanto oggi, esprimendo vicinanza e solidarietà al proprio conducente e biasimo nei confronti delle altre 15 persone a bordo durante l’episodio: nessuno di loro, infatti, ha mosso un dito.
Alla fermata di via Orrigoni, in pieno centro, due uomini salgono sul bus di linea. Uno di loro ha, al guinzaglio, un esemplare di rottweiler. Da regolamento, l’autista è chiaro: “Mettete la museruola al vostro cane“. I due la prendono male e gli replicano a suon di insulti.
Ma il peggio deve ancora venire: il conducente comunica che non riprenderà la marcia finché la sua richiesta non verrà soddisfatta. E qui la situazione degenera. Uno dei due scavalca la catenella che delimita lo spazio riservato all’autista e cerca di scardinare la cabina di guida. Non riuscendoci, attraverso la paratia, riesce a colpirlo con due ceffoni e a sputargli addosso. Non contento, scende dal mezzo e urina sulla carrozzeria.
A stretto giro, i due individui hanno concesso un odioso “bis”. Una volta approdato in via Conca d’Oro, lo stesso bus ha incontrato gli stessi due ceffi e il loro inseparabile cane. E anche lì sono partiti insulti e offese gratuite.
I due, già noti ad Autolinee per precedenti “bravate”, sono stati denunciati. L’uomo alla guida, sotto choc, è stato sostituito da un collega e sottoposto a tampone, visto l’avvenuto (e disgustoso) contatto con la saliva del suo aggressore.
