Cassano: L’azienda Coghi fa storia, “Merito del nonno”

Regione Lombardia premia l’officina Coghi: tre generazioni, dai garage del 1949 alle sfide dell’auto elettrica

Un riconoscimento che è traguardo, ma soprattutto stimolo per il futuro. La Coghi S.R.L., storica officina e oggi anche concessionaria di Cassano Magnago, è stata inserita nell’elenco delle attività storiche di Regione Lombardia, riservato alle realtà con almeno 40 anni di continuità e legame con il territorio.

Fondata nel 1949 dal nonno Carlo Coghi, pioniere della meccanica che aprì la sua officina “quando di auto in città ne circolavano ancora poche e si faceva assistenza a cicli e a motocicli”, ha raccontato l’amministratore delegato Matteo Coghi che insieme al fratello Marco, sono diventati, alla terza generazione, custodi di una tradizione familiare radicata sul territorio. “Negli anni si è sviluppato anche il mercato delle auto. E così è successo che abbiamo preso una forma nuova e abbiamo cominciato anche a venderle”. All'inizio la sede era molto piccola, “ci stava solo una o due macchine e oggi invece abbiamo una concessionaria che si sviluppa su 2500 metri quadri, con uffici e show room, e ovviamente, senza dimenticare, la nostra officina”.
“Il riconoscimento di Regione Lombardia è motivo d’orgoglio – racconta Matteo Coghi, amministratore delegato – ma soprattutto un gesto di riconoscenza verso chi ci ha preceduto: nostro nonno e nostro padre, che hanno portato avanti l’azienda egregiamente per cinquant’anni. E verso i collaboratori, molti dei quali ci hanno accompagnato per decenni, da ragazzi fino alla pensione”.

Un’eredità fatta anche di clienti affezionati, “Oggi si servono da noi i nipoti dei clienti che venivano dal nonno Carlo negli anni ’50. Famiglie intere hanno attraversato le generazioni insieme a noi: questo è il vero senso del riconoscimento”.

Ma non è solo memoria. La Coghi guarda avanti con lucidità, “Viviamo forse il più grande cambiamento dell’automotive – spiega l’amministratore delegato– quello della transizione energetica. Il mercato non accoglie ancora con favore l’elettrico, ma sappiamo che è una tappa obbligata. È una sfida, e noi sentiamo su di noi la responsabilità di affrontarla con la stessa serietà di sempre”.

Oltre alla Coghi auto, la più storica fra le tre, hanno ricevuto il riconoscimento altre due atività cittadine:

Parrucchieri Caggiano Michela – Storica attività artigiana, 1963, Cura della persona

Panificio Grassi di Grassi Giampiero – Storica attività artigiana, 1971, Alimentari e specialità alimentari

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