“Le battaglie ideologiche non mi sono mai piaciute. I voucher sono uno strumento che, in alcuni casi, si è rivelato prezioso. In altri, deleterio. Ciò che serve non è un colpo di mannaia, ma una dose di buon senso: qualche chiaro paletto regolamentare per limitarne l’applicazione e, per il resto, la barra dritta sulle vere priorità del lavoro, specialmente giovanile”. così Gerardo Larghi, segretario generale della Cisl dei Laghi, critica la battaglia della CGIL e, sul prossimo referendum, assume una posizione più moderata.
