Quando il welfare aziendale smette di essere un vessillo da sventolare e diventa un abito da indossare tutti i giorni, comodo ma elegante, pret-à-porter ma non convenzionale.
ELMEC, azienda specializzata nella fornitura di servizi tecnologici e innovativi, ha fatto del benessere lavorativo uno strumento di successo economico, tanto da vantare numeri di eccellenza.
Nel 2021 ha assunto 84 persone (oggi i collaboratori sono in tutto 680, con un’età media di 34 anni), erogato oltre 16 mila ore di formazione, abbattuto di oltre 160 mila kg le emissioni di anidride carbonica.
Quest’ultimo aspetto si lega strettamente al risparmio energetico, tema caldo e cruciale in questo periodo così drammatico e caratterizzato da forti aumenti.
Elmec si è mossa per tempo, ha installato nelle proprie sedi impianti fotovoltaici e geotermici, nonché lampade a LED di nuova generazione che permettono di dimezzare il consumo di elettricità. Ma gli accorgimenti si traducono anche in piccole azioni quotidiane, che mettono al centro gesti e ritualità del singolo addetto.
E così, ecco la casetta dell’acqua a libero accesso, con un conseguente abbattimento di bottigliette di plastica pari al 75%, nonché la presenza di bidoncini utili a smaltire facilmente lampadine, batterie e farmaci, fino al mercatino dell’uso interno e ai benefits pensati per chi andrà al lavoro in bicicletta anziché in auto.
“La cultura aziendale – riassume il presidente Rinaldo Ballerio – è un sapiente mix di fiducia e semplicità.
Ma anche, aggiungiamo noi, di lungimiranza. Perché alle imprese che, oggi sulla spinta del presente, decideranno di cambiare passo, servirà molto tempo prima di approdare ai livelli di competitività sostenibile raggiunti da Elmec.
