“Non trattate i frontalieri come una categoria privilegiata. Chiedetevi, al contrario, quali garanzie vengono loro negate, a differenza degli altri lavoratori”. Così il segretario nazionale della UIL Frontalieri, Pancrazio, rilancia l’esigenza di uno Statuto ad hoc. Intanto, il governatore Maroni respinge ogni addebito politico circa il pagamento delle prestazioni mediche e rilancia la zona a economia speciale per le aree di confine.
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Frontalieri, corsa contro il tempo
Uno statuto per i frontalieri. Lo chiede a gran voce la UIL. Intanto, Regione Lombardia rilancia la ZES
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Redazione Rete55
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