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Mutti: “La ricetta perfetta? Ristori e credibilità”

L’amministratore delegato del colosso alimentare invoca una serie di ristori a favore delle aziende che concretizzano la propria produzione in pochi mesi, tra raccolta e trasformazione. Ma insiste anche sull’esigenza di tenere alta l’autorevolezza istituzionale nostrana, accresciuta e consolidata da Mario Draghi

Ristori immediati per le aziende agricole costrette a dare tutto in poco tempo.

Li invoca un marchio top del Made in Italy, ovvero la Mutti, nota in tutto il mondo per la qualità dei suoi pomodori e delle sue salse.

Fatturato a molti zeri e tanti collaboratori per un’impresa che concretizza il suo brand tra Luglio e Settembre, vista l’esigenza di raccogliere e lavorare il prodotto a stretto giro.

Lo spiega in un’intervista di oggi al Corriere della Sera, il suo amministratore, Francesco Mutti, che affronta le ricadute del caro energia sui costi di produzione e, in prospettiva, sul prodotto finale.

La ricetta, spiega il Manager sul blasonato quotidiano, ma anche al pubblico del Meeting di Rimini al quale è intervenuto, non consiste nei soli aiuti alle imprese, ma in un’operazione politica e istituzionale che mantenga la barra dritta sulla credibilità mostrata da Mario Draghi.

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