Varese: Cervini spiega la AI, oltre i luoghi comuni

Nel libro “in aggiornamento continuo” di Paolo Cervini, come e perché lavorare con l’intelligenza artificiale

Non un sistema, ma un interlocutore: che ne sa tanto, anzi, tantissimo, ma che per tornarti utile dev'essere seguito, interpellato, frequentato abitualmente e istruito quotidianamente.
È l'intelligenza Artificiale secondo Paolo Cervini, che alla macchina rigenerativa ha dedicato un libro ("L'AI che ti serve al lavoro"), in continuo aggiornamento e proprio per questo flessibile, pratico, rivolto a lavoratori e aziende, affinché abbraccino il nuovo corso senza snobismi controproducenti, né inutili allarmismi sulla sostituzione dell'umanità.
La lettura è scorrevole e manualistica. A ogni domanda, dubbio, esigenza, corrispondono specchietti, suggerimenti, risposte documentate.
Alcuni impieghi verranno svolti solo dalla macchina, altri no, altri non esisteranno più, altri ancora affiancheranno uomo e macchina in qualità di alleati.
Ciò che conta è muoversi per tempo, aprire gli occhi e scardinare le proprie abitudini.
Perché fingere che l'intelligenza artificiale non esiste è come tenere le chiavi dell'auto in tasca e proseguire a piedi.

Disponibile su Google Play
Disponibile su Google Play