Fare della provincia di Varese un hub della mobilità avanzata. E’ questa la nuova sfida lanciata da Confartigianato, che prosegue nel solco collaborativo tracciato l’anno scorso con The European House – Ambrosetti, quando l’associazione di via Milano commissionò al prestigioso studio milanese un’analisi tesa a fotografare limiti e potenzialità del territorio.
I presupposti sono invitanti e guardano al sistema globale prima ancora che a quello nostrano. Il consumo di carbone continua a scendere, ma le emissioni di anidride carbonica sale, in ossequio a un pianeta sempre più affollato e a un pezzo di mondo che ha a cuore più la rapidità che la sostenibilità.
Ecco, quindi, il mercato su cui scommettere: quello delle auto di ultima generazione, ma anche dei carburanti ecologici , dei pezzi di ricambio, delle nuove tecnologie applicate ai motori più recenti. Una fetta di economia che potrebbe valere più di 100 miliardi di euro e che, nel varesotto, vede interessate oltre 1.300 imprese.
Il 20 Marzo, a Varese, la presentazione della ricerca e l’impostazione di una nuova, auspicabile filiera industriale puntata verso il futuro.