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Varese verso l’autonomia energetica

Approvata la Legge per la promozione e lo sviluppo del sistema lombardo delle Comunità Energetiche Rinnovabili. Previste – nel prossimo quinquennio – almeno 500 nuove comunità energetiche nella nostra provincia, grazie a un investimento complessivo di 22 milioni e mezzo di euro

Approvata la Legge per la promozione e lo sviluppo del sistema lombardo delle Comunità Energetiche Rinnovabili. Previste  – nel prossimo quinquennio  – almeno 500 nuove comunità energetiche in provincia di Varese, grazie a un investimento complessivo di 22 milioni e mezzo di euro.

Grazie a un investimento iniziale cospicuo avvieremo  – già entro fine anno – la realizzazione di una rete diffusa di impianti di produzione e accumulo energetico, che servirà i fabbisogni di abitazioni private, aziende, ospedali, scuole ed enti locali, riducendo i costi a carico degli utilizzatori. Obiettivo: far sorgere in Lombardia, entro i prossimi cinque anni, 6mila comunità energetiche, delle quali almeno 500 in provincia di Varese”Lo annuncia il Presidente del Consiglio regionale Alessandro Fermi (nella foto), dopo l’approvazione  in Consiglio regionale della Legge per la promozione e lo sviluppo di un sistema di Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) in Lombardia.

Il provvedimento ha lo scopo di evitare che la Lombardia acquisti energia dall’estero, facendo così diminuire il costo della sua produzione, dato che il cittadino diventa anche ‘produttore in proprio’ di energia, tramite la Comunità.

Senza trascurare” – aggiunge Fermi – “che la realizzazione dei nuovi impianti e la loro manutenzione potrebbero avere anche significative ricadute occupazionali, generando nuove opportunità di lavoro”.

 Uno dei temi fondamentali al centro del progetto è anche il contrasto alla povertà energetica. “L’energia in più che sarà prodotta dalle Comunità energetiche, potrà essere rimessa in rete a favore delle famiglie in difficoltà, secondo un’idea di solidarietà che coinvolge anche il settore energetico i cui costi, in questa fase, rischiano di diventare insostenibili per moltissime famiglie e aziende” – spiega il relatore Gabriele Barucco.  “Questo progetto vuole essere una nuova frontiera dello sviluppo dell’autonomia delle comunità locali attraverso il coordinamento pubblico e la partecipazione di soggetti privati e del Terzo Settore”.

Il sistema delle Comunità Energetiche Rinnovabili sarà finanziato con un investimento di 22 milioni e mezzo di euro in tre anni. A queste risorse, potranno aggiungersi quelle del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) a sostegno delle comunità energetiche, che prevedono un finanziamento di 2,2 miliardi di euro per i Comuni con meno di 5 mila abitanti e quelle del POR FESR a disposizione della Regione per il sostegno alla diffusione delle CER che ammontano a 55,5 milioni di euro.

L’andamento dei costi delle materie prime si tradurrà nel primo trimestre di quest’anno in un aumento del 55% per la bolletta dell’elettricità e del 41,8% per quella del gas. Segni “più” che significano che una famiglia spenderà mediamente circa 823 euro all’anno per l’elettricità con un aumento di 334 euro, e 1.560 euro per il gas con un incremento di 610 euro.

 

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