C’è chi cerca lavoratori da assumere e non li trova. E’ il caso di un’azienda del salernitano che è alla disperata ricerca di 60 autisti.
La storia di questo imprenditore ha fatto il giro del web ed è stata ripresa da molte testate nazionali, facendo venire a galla un problema che da ormai da anni attanaglia il settore: quello dei costi.
“Prima di tutto” – dice Mauro Ghiringhelli, segretario dell’associazione di Categoria Asea – “è alto il costo che il giovane lavoratore deve sostenere per prendere tutte le patenti necessarie”.
Ma non finisce qui: seppur patentato e preparato, il giovane che inizia questa carriera non ha esperienza, e i costi della sua formazione finiscono inevitabilmente per gravare sull’azienda che si trova – dunque – a stipendiare il nuovo dipendente e ad affiancarlo in ogni suo spostamento. Almeno per i primi sei mesi.
“La soluzione” – dice Ghiringhelli – “potrebbe essere quella di sostenere economicamente le imprese in questa fase, favorendo dunque l’assunzione e la formazione delle nuove leve”.
A testimoniare le criticità del settore, è Davide Viola, titolare (insieme alle due sorelle Elena e Tiziana) dell’azienda di famiglia: la Viola Domenico di Castano Primo, che proprio quest’anno ha festeggiato i suoi primi 50 anni di attività.
“I costi da sostenere sono tanti e – soprattutto in un momento così delicato – avremmo bisogno di maggiore sostegno da parte dello Stato” – dice.
Ulteriore problema, emerso proprio in queste settimane, quello del green pass. Le aziende non possono obbligare i trasportatori a vaccinarsi, ma spesso sono i clienti a richiedere il certificato verde. “Invitiamo tutti i lavoratori a vaccinarsi, per la loro sicurezza e per quella degli altri” – dice Ghiringhelli.
