Speravamo di vederla decollare, ma non c'è speranza. Alitalia sconta un pacchetto di limiti atavici: scarsa competitività, incapacità manageriale, capricci sindacali. Il referendum con cui i lavoratori hanno bocciato il piano di risanamento, segna il de profundis della compagnia di bandiera. Rievoca le tappe di un lungo, irritante stillicidio. E spinge i contirbuenti ad auspicare un drammatico, quanto liberatorio, epilogo.
ULTIMA ORA
- Milano-Cortina, parte il viaggio della Fiamma Olimpica, Coca-cola accende Roma tra sport e musica
- Tragedia a Corleone, madre uccide la figlia disabile e si toglie la vita
- Crosetto: "Trump ha esplicitato che Ue non gli serve. Dovremo pensare noi a sicurezza, difesa e deterrenza"
- Ascolti tv, 'The Voice Senior' vince il prime time. 1 milione e 262mila spettatori per Meloni da Mentana
- Roma, suv investe pedone all'Eur: morto 27enne
- Uccide la nonna a martellate in casa ad Acilia, fermato trentenne
- Mps-Mediobanca: "Per Consob non c'è stata azione di concerto"
- Lite in casa, colpisce l'amico al volto e lo uccide: arrestato
- Da 'C'era una volta in Italia' di Deaglio ai '107 giorni' di Kamala Harris, le novità in libreria
- Aviaria, negli Usa primo caso umano al mondo: morto il paziente infettato dal virus
Alitalia, l'eterna zavorra
La vittoria dei NO al referendum suona come l’ennesima sconfitta di una “impresa” sciagurata
- Pubblicato il
Redazione Rete55
Articoli correlati
Territori
Categorie






