Cerca
Close this search box.

Il BAFF celebra Ariaferma e il talento di Tirabassi

Matteo Inzaghi commenta la finale del BAFF, edizione della rinascita, con tanti ospiti e un folto pubblico, a conferma di un amore per l’arte e per la cultura che non conosce barriere (né restrizioni). In primo piano, il capolavoro di Leonardo Di Costanzo

Il volto noto e scolpito nella pietra di Franco Nero, protagonista di tanto cinema internazionale, indimenticabile Django. Il bravissimo, duttile e affabile Giorgio Tirabassi, capace di passare con disinvolto mestiere dalle più divertenti commedie ai drammi di impegno civile (basti citare il giudice Borsellino, da lui impersonato nel 2004), fino all’odierna e magistrale interpretazione di Freaks Out.

E poi un Ricky Tognazzi in vesti da documentarista, l’effettista Anthony La Molinara, l’attrice Milena Mancini e l’esordiente Lina Siciliano, passando per l veterano maestro delle luci Vittorio Storaro.

Sono solo alcuni dei protagonisti del BA Film Festival numero 20, che dopo 2 anni di forzato stop ha riportato in sala pubblico, entusiasmo e passione da condividere.

Film più celebrato dall’edizione 2022, ARIAFERMA, capolavoro di Leonardo Di Costanzo, piccola grande storia sacrificata entro le fatiscenti mura di un carcere semi smantellato. Spaccato neoumanistico, con Toni Servillo, Silvio Orlando e Fabrizio Ferracane e uno sguardo profondo, empatico, sobrio e insieme struggente, pronto a scandagliare le anime sospese di un microcosmo apparentemente lontano e, in realtà, rinchiuso dentro ciascuno di noi.

Disponibile su Google Play
Disponibile su Google Play